Michele Tardocchi nasce a Spoleto il 15 luglio 1987, da mamma Susanna e papà Giovanni, secondo genito dopo Marta di anni 24, cresce nelle giovanili della Giromondo Spoleto facendosi notare per le sue qualità tecniche-tattiche, fino ad arrivare quest'anno alla Leo Ovito basket e dimostrando grande carattere e non facendosi intimorire dal salto di categoria. Ciao Michele, come stai? Michele: alla grande, mi sento molto bene in questa squadra! Come ti trovi in questa nuova esperienza? Michele: sono soddisfatto perchè mi trovo bene sia con i compagni sia con la società, e sono onorato di giocare in un team composto da giocatori di grande spessore. A questo punto della stagione quali sono i tuoi obbiettivi personali? Michele: voglio dare un maggior contributo alla squadra al fine di vincere più partite possibili e maturare il più velocemente come giocatore sia tecnicamente sia mentalmente. Fino ad ora però mi sembra che non ti sei trovato male in questo campionato tecnicamente elevato, vero? Michele: sì, mi sono trovato molto bene anche grazie all'apporto dei miei compagni , disposti ad aiutarmi in ogni momento della stagione fino a qui disputata. Chi vuoi ringraziere in questo momento della tua rapida carriera di giocatore ? Michele: sono riconoscente al mio vecchio coach Bernelli che mi ha dato l'opportunità di mettermi in evidenza nella scorsa stagione nel buon campionato svolto nella Giromondo Spoleto, ed un ringraziamento speciale al presidente Vincenzo Reali, che mi ha guidato durante tutta la mia adolescenza. Infine Michele, ti mancano un pò i vari Catarinelli, Reali, Sordini e Luzzi? Michele: indubbiamente un pò di nostalgia c'è, ma sarò io ad aspettare loro nella mia nuova squadra!! Grazie Michele e in bocca al lupo! Michele: crepi! |